Anche per questo il sunsplash dà fastidio

giovedì 11 giugno 2009

C'è speranza?

Adoro Grillo come comico. Adoro Grillo come informatore. Adoro Grillo come critico trasversale che non guarda in faccia a nessuno. Lo apprezzo meno quando fa demagogia e qualunquismo, perchè ne fa e parecchio, di entrambe le cose, ma capisco che sia la sua maniera di parlare alla gente e che giocoforza sia anche costretto a farlo. L'unico timore che ho, anche leggendo i commenti sul suo blog, è che diventi un pifferaio da seguire ciecamente ed acriticamente. Non credo lui lo volesse all'inizio ma è chiaro che oggi il suo mestiere è fare il politico. Quello che è riuscito a fare è stato veramente grande, soprattutto se si considera che, a parte forse Di Pietro, ha contro la classe politica italiana in toto e che televisioni, giornali e parte del web di certo non gli fanno pubblicità, anzi lo tartassano. Sono stati eletti una trentina di candidati alle Liste Civiche che hanno però avuto come forte veicolo, gli spettacoli di Grillo e la sua faccia come garanzia. L'obiettivo, io credo, dovrebbe essere quello di fare politica senza bisogno di queste cose, soprattutto la gente deve interessarsi alla propria comunità smettendo di delegare a personaggi autoreferenziati proposti dai Partiti. I Partiti hanno ancora senso se promuovono questo genere di politica, altrimenti, qualsiasi sia lo schieramento, non hanno ragione d'essere anzi, sono controproducenti.
C'è speranza? Non lo so, di sicuro quanto accaduto può avere un'importante valenza politica, tutto, come sempre, è in mano alle persone e alla loro capacità di attivarsi, partecipando, interessandosi e informandosi per poi divulgare.
Vi posto l'intervento di Grillo del 10 Giugno alla Commissione Parlamentare per discutere della Legge d'iniziativa popolare "Parlamento Pulito". Semplicemente grande.

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