Anche per questo il sunsplash dà fastidio

lunedì 29 settembre 2008

Parliamo del tempo



Secondo me il tempo che scorre è una bufala. E'solo una delle tante convenzioni. Tanti popoli non lo calcolano o lo fanno in maniera diversa. Mi spiego. Da che cosa deriva la concezione del tempo che passa? Qualcuno direbbe dall'orologio; ma l'orologio è un artificio dell'uomo. Altri risponderebbero dall'alternarsi del giorno e della notte o delle stagioni; ma l'astronomia ci insegna che questo dipende dai due moti che la Terra compie, uno su se stessa, l'altro attorno al Sole. Ma questo dimostra lo scorrere del tempo? O è l'uomo che l'ha determinato? Un bel giorno abbiamo preso una unità di misura del tempo e abbiamo sancito che il moto di rotazione dura un giorno, mentre quello di rivoluzione dura un anno. Ma giorno e anno non sono misure della natura, sono delle convenzioni che l'uomo utilizza per categorizzarla e per manipolarla. Voglio dire, è vero che il pianeta si muove, è vero che lo fa a cadenze specifiche, ma dove è scritto che questo determini un tempo che fluisce? A noi sembra logico pensarlo perchè il nostro tempo di vita ha un inizio e ha una fine, il durante lo calcoliamo e gli diamo il nome di età perchè il nostro corpo subisce uno sviluppo, un deterioramento e poi muore. Ma anche in questo caso, siamo così certi che sia una questione oggettiva di tempo o è forse la nostra soggettiva percezione di avere una scadenza, che ci porta a pensarlo? Ciò che mi chiedo è il Tempo come elemento universale esiste veramente o è semplicemente una nostra impressione dettata dal fatto che qualunque cosa cambia, si trasforma? Parliamo di Big Bang come momento in cui si è creato l'universo, ma la domanda è: e prima, non c'era nulla? Cosa vuol dire nulla? E se invece fosse solo una questione di fisica e chimica, è possibile che si confonda la trasformazione con il tempo?

giovedì 11 settembre 2008

Grazie Silvio 2: Mara Carfagna



E' notizia di stamattina che il Parlamento ha approvato il ddl proposto dal Ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna, nella foto sopra impegnata nella sua quotidiana meditazione alla ricerca dell'illuminazione, che andrebbe di fatto ad abrogare la Legge Merlin reintroducendo il reato di prostituzione. La motivazione è la "lotta alla prostituzione" e non a chi fa prostituire. Certo il carcere e le multe sono previste anche per i magnaccia, ma questo esisteva già da prima. Secondo il nuovo provvedimento invece tutte le ragazze che verranno trovate per la strada o comunque in luogo pubblico, a prostituirsi, rischieranno multa e carcere. Se aggiungiamo che il Ministro Alfano sta promuovendo una campagna per espellere gli immigrati clandestini che si trovano in prigione e che le prostitute sono per la maggior parte clandestine, possiamo dire che a breve la pena per la prostituzione sarà l'espulsione. Oh beh del fatto che la gran parte di queste DONNE si trovi in una situazione di coercizione con dei forti debiti da pagare e con spesso le famiglie in ostaggio nella terra d'origine a noi che ce ne frega?
L'articolo 18 della legge Merlin prevede che ci sia un percorso per far uscire le donne dalla tratta qualora decidano di denunciare i propri aguzzini. Con le nuove disposizioni quante rischieranno di esporsi per avere come premio il carcere o addirittura l'espulsione?
Il grande cambiamento di queste legge sarà che le uniche vittime della tratta della prostituzione, diventeranno criminali e di tutti i protagonisti in gioco saranno quelle che pagheranno il prezzo più alto. Evviva le pari oppotunità!

Grazie Silvio

Questo è il video che vorrei far vedere a tutti gli ignari elettori di Berlusconi, perchè il problema non è lui, sono loro. Vi invito a godervi la faccia di Fini e di Prodi. Senza ulteriori commenti.



lunedì 8 settembre 2008

Io e la mia colite: un tributo al Signor G parte 2

Anche stamattina mi sono svegliato e mi faceva male e continua farmi male; mi fa male chi dice che non se ne può più di vedere immigrati in giro, che stanno diventando troppi; mi fa male perchè di fronte ad una cosa che non si conosce, la paura prevale sempre sulla curiosità; mi fa male perchè chi è diverso viene guardato dall'alto in basso; mi fa male chi dice che le persone sono tutte uguali; mi fa male perchè l'uguaglianza si basa sulla diversità non sulle similitudini; mi fa male chi cerca se stesso negli altri; mi fa male chi non cerca gli altri perchè gli interessa solo di se stesso; mi fa male l'individualismo; mi fa male il comunismo perchè fa sparire le singole persone in favore del gruppo; mi fa male perchè non ci vedo una cazzo di differenza tra questo e l'amor patrio fascista; mi fa male chi mi da dell'individualista perchè di me non ha capito un cazzo; non mi fa male la democrazia ma mi fa male quello che è oggi la democrazia, perchè anche se vince la maggioranza in una vera democrazia comunque le cose si fanno assieme alla minoranza che avrà meno peso nelle decisioni; quando la minoranza viene zittita si chiama dittatura della maggioranza non democrazia; mi fa male la libertà senza il rispetto per gli altri; mi fa malissimo Barak Obama e sono sicuro che Martin Luther king sarebbe d'accordo con me; mi fa male l'informazione, però mi fanno più male le persone che non si fanno mai venire un dubbio che forse non gli viene detto tutto; mi fanno malissimo le opinioni basate sul niente; mi fa male che ognuno abbia diritto a dire la propria, senza avere il dovere di conoscere l'argomento; non si può fare i qualunquisti sulla vita e sulla morte della gente, porca puttana; mi fa male il proibizionismo verso la canapa; mi fa male chi mi dice che la canapa lo aiuta a pensare; mi fanno male gli aborti ma mi fa malissimo chi vuole proibirli; mi fanno male le donne che si credono emancipate; mi fa male che ancora oggi ci siano diseguaglianze di genere; mi fa male la prostituzione; mi fa male chi dice che è il mestiere più antico del mondo; mi fa male chi dice che oggi non sono più costrette, che lo fanno per loro volontà; mi fa male un sistema che insegna a tante donne, a tante bambine che l'unica loro speranza di sopravvivenza è vendere il proprio corpo;tante volte mi fa male essere un uomo; mi fa male che venga permesso alla telecom di utilizzare la figura di Gandhi; mi fa male che Einstein avesse ragione riguardo a Gandhi: si fa fatica a credere che un uomo così abbia camminato su questo mondo; mi fa male questo mondo perchè se tutte le persone potessero esprimere e sfruttare le proprie potenzialità saremmo già oltre la fantascienza; mi fa male perchè se queste persone non si uniranno per riprendere in mano le loro vite altri dopo di me staranno male, sempre più male, altro che colite.

domenica 7 settembre 2008

Io e la mia colite: un tributo al Signor G parte 1

Soffro di colite e ci sono momenti in cui mi fa davvero tanto male. Mi fa male sia quando ho la diarrea sia quando sto stitico tre giorni; cos'altro mi fa male? Mi fanno male le auto in coda con dentro una persona ciascuna; mi fanno male i limiti di velocità senza che la velocità delle macchine sia limitata; mi fanno male i camionisti che devono guidare per 15 ore; mi fanno malissimo le morti bianche, la benzina verde, il sangue blu, la cronaca nera; mi male l'ipocrisia delle parole; mi fa male camminare e vedere per strada solo anziani; mi fa male perdere tutte le volte l'autobus; mi fa male quando torno la notte e mi addormento sull'autobus e risvegliarmi che non so dove cazzo sono; mi fanno male i biglietti, ma mi fanno ancora più male gli abbonamenti che se sei disoccupato o pensionato li paghi di più degli altri; mi fa male il decoro delle città, soprattutto di una in cui scarseggiano i cassonetti e la gente è abituata a lasciare l'immondizia per strada; mi fa male chi non fa la differenziata; mi fanno male gli inceneritori o termovalorizzatori che dir si voglia; mi fa male l'enel che apre centrale nucleari all'estero; mi fa male chi dice tanto se esplode un reattore in Francia la nube tossica ci arriva comunque tanto vale...;mi fa male perchè mi ricordo che ero all'asilo il giorno dell'esplosione a Chernobyll; mi fa male la mancanza di memoria storica di questo paese; mi fa malissimo il revisionismo; mi fa male un ministro dell'istruzione che dice che la scuola non deve svolgere una funzione sociale; mi fanno male il grande fratello, le veline e compagnia bella; mi fa orrore chi li guarda; mi girano troppo i coglioni a sapere che utilizzo parti del mio cervello per immagazzinare incosciamente queste stronzate; mi fa male che il capo della polizia si chiami Manganelli e ancor di più i manganelli usati contro la gente; mi fa male l'Italia, cazzo se mi fa male; mi fa male il nazionalismo che esce fuori solo quando si parla di immigrazione e di calcio ma quando c'è da essere solidali tra italiani sparisce; mi fanno male Ariano Irpino, Savignano, Napoli, Vicenza, la Val Susa, mi fa malissimo Genova; mi fa male vedere ragazzi costretti da un sistema che non ti da possibilità, sprecare le loro potenzialità per indossare una divisa per soldi; mi fanno male le missioni di pace e le bombe intelligenti; mi fa male chi mi dice che Emergency in realtà sta li per altri motivi e se gli chiedi quali, ti risponde non so, ma non è possibile che delle persone stiano li solo per far del bene ad altre che non conoscono; mi fa male chi scambia l'intelligenza per buonismo; mi fa male il linguaggio con il quale si vogliono mascherare le cose alla gente perchè cazzo quando uno è fascista che abbia il coraggio di dirlo apertamente e poi vediamo che consensi prende dall'opinione pubblica alle elezioni; mi fa male perchè forse ne prenderebbe tanti; mi fanno male Gaber e De andrè perchè ci mancano tanto; mi fa male perchè leggo e ascolto solo cose di persone che non ci sono più; mi fa male che la cultura non conti più un cazzo; mi fa male perchè i nazisti uccisero per primi gli insegnanti, gli artisti, i poeti e i libri venivano bruciati; mi fa male perchè Hitler nel "Mein kampf" scrisse che i posteri lo avrebbero ringraziato; mi fa male Israele; mi fanno malissimo le religioni mentre adoro la spiritualità; mi fa male il Vaticano; mi fa male perchè seguo molto di più io gli insegnamenti della Bibbia senza averla mai letta, di tanti bigotti; mi fa male che per quanto cerchi di impegnarmi sento di non fare abbastanza; mi fa male e mi sento in colpa per chi vive in condizioni inumane; mi fa male il mio benessere; mi fa male l'umiliazione a cui sono costrette le persone; mi fa male perchè se fossi nei miei nonni e avessi vissuto quello che hanno vissuto, a guardarmi in giro starei malissimo; mi fa male perchè mio bisnonno era un partigiano ed è grazie a persone come lui se l'Italia è stato un paese libero in questi anni; mi fa male perchè si starà rigirando nella tomba; mi fa male la gente che pensa solo al proprio giardino senza capire che se attorno c'è palude prima o dopo il suo giardino muore; mi fa male dover sorridere compiacente a delle persone che mi fanno vomitare; mi fanno male l'invidia e le bassezze che ne conseguono; mi fanno male le cose che vengono ritenute naturali ma che di naturale non hanno un cazzo; mi fanno male le persone che pensano male di me perchè se sapessero cosa io penso di loro, penserebbero peggio.
Certo che sono delicatino! e poi mi lamento per la colite...