Anche per questo il sunsplash dà fastidio

lunedì 29 settembre 2008

Parliamo del tempo



Secondo me il tempo che scorre è una bufala. E'solo una delle tante convenzioni. Tanti popoli non lo calcolano o lo fanno in maniera diversa. Mi spiego. Da che cosa deriva la concezione del tempo che passa? Qualcuno direbbe dall'orologio; ma l'orologio è un artificio dell'uomo. Altri risponderebbero dall'alternarsi del giorno e della notte o delle stagioni; ma l'astronomia ci insegna che questo dipende dai due moti che la Terra compie, uno su se stessa, l'altro attorno al Sole. Ma questo dimostra lo scorrere del tempo? O è l'uomo che l'ha determinato? Un bel giorno abbiamo preso una unità di misura del tempo e abbiamo sancito che il moto di rotazione dura un giorno, mentre quello di rivoluzione dura un anno. Ma giorno e anno non sono misure della natura, sono delle convenzioni che l'uomo utilizza per categorizzarla e per manipolarla. Voglio dire, è vero che il pianeta si muove, è vero che lo fa a cadenze specifiche, ma dove è scritto che questo determini un tempo che fluisce? A noi sembra logico pensarlo perchè il nostro tempo di vita ha un inizio e ha una fine, il durante lo calcoliamo e gli diamo il nome di età perchè il nostro corpo subisce uno sviluppo, un deterioramento e poi muore. Ma anche in questo caso, siamo così certi che sia una questione oggettiva di tempo o è forse la nostra soggettiva percezione di avere una scadenza, che ci porta a pensarlo? Ciò che mi chiedo è il Tempo come elemento universale esiste veramente o è semplicemente una nostra impressione dettata dal fatto che qualunque cosa cambia, si trasforma? Parliamo di Big Bang come momento in cui si è creato l'universo, ma la domanda è: e prima, non c'era nulla? Cosa vuol dire nulla? E se invece fosse solo una questione di fisica e chimica, è possibile che si confonda la trasformazione con il tempo?

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