Sicura insicurezza

Non avrei neanche voglia di scriverlo questo post, ma mi devo pur sfogare in qualche maniera. Oggi è stato approvato il "Pacchetto Sicurezza", una di quelle leggi che rappresentano molto bene il significato della parola demagogia. Tutto si basa sul terrore mediatico-istituzionale rivolto verso la figura dello straniero in generale. Però fare una legge apertamente contro lo straniero sarebbe considerato razzismo, per ora, quindi ci si concentra su di una categoria (creata ad hoc), quella dei clandestini. Inanzitutto precisiamo una cosa. Quando si sente parlare di irregolare o di clandestino si intende la stessa cosa, l'unica differenza è che il primo era regolarmente soggiornante e adesso non lo è più, il secondo non è mai stato in possesso del permesso. Giuridicamente non cambia nulla. Siccome sarebbe lunghino elencare tutti i punti del Pacco Sicurezza metto il link ad un paio di articoli abbastanza esaudienti, uno del Messaggero e un altro di Melting Pot.
Ci sono delle cose abberranti. Primo fra tutti il reato di clandestinità. Ma come si fa a concepire una roba del genere? Qua siamo tornati ai feudi e al diritto per ereditarietà. Siamo così dei poveracci, da fare gli aristocratici sulla pelle di questa gente? Neanche commento poi il discorso dell'ammenda; quale "clandestino" non ha 5-10000 € in tasca? Ma soprattutto, a quale indirizzo verrà recapitata l'ammenda?
Poi viene tolto il divieto di segnalazione per i medici. Ecco questa è la disposizione che mi fa più ridere in un discorso sulla sicurezza. Secondo voi quante persone, rischiando l'espulsione, andranno a farsi visitare adesso? Quante donne incinte, quante che vogliono interrompere la gravidanza? Come verrano seriamente monitorate le malattie infettive e sessualmente trasmissibili, se una parte della società che, chiamatela clandestina finchè volete ma è comunque FISICAMENTE PRESENTE, non potrà essere seguita? Sapete cosa succederà? Succederà che al prossimo cluster di meningite, di tubercolosi o semplicemente coi dati che sicuramente aumenteranno, diranno che ci sarà ulteriore necessità di intervenire. E giù altre norme restrittive. E non solo per l'immigrato, anche per i cittadini duri e puri. Già adesso ne sono state introdotte. Per esempio il vilipendio a pubblico ufficiale, la possibilità per il governo di sbaraccare le moschee o i centri sociali se c'è il SOSPETTO di terrorismo e ancora, la possibilità di oscurare i siti che fanno apologia o istigano a delinquere, come il mio per esempio. Se invece Forza Nuova gira per le strade, se La Russa e Alemanno inneggiano ai repubblichini, quella non è apologia è libertà d'opinione! Straordinario è anche il permesso a punti, che naturalmente non dovrebbe creare discrezionalità, più di quanta già non ce ne sia. Per altro da oggi, dopo sei mesi dalla scadenza del permesso di soggiorno avverrà la cancellazione dall'anagrafe, il che considerando i tempi per il rinnovo è tutto un programma. Insomma viene creata scientificamente ancor più clandestinità, viene creato il rischio di trasmissione di malattia, viene creato di fatto, un secondo sistema sanitario sommerso che si occuperà di queste persone, sfruttandole ancor più. Grazie all'obbligo di denuncia per i servizi di money transfer, come la Western Union o le Poste Italiane, chi non ha permesso non potrà più spedire le rimesse, andando a rimpinguare le tasche del racket. Con tutto questo qualcuno sicuramente si incazzerà e magari prenderà una cattiva strada. Tutte queste cose create da una legge sulla sicurezza! Ma andiamo avanti. I senzatetto, in padano, i barboni, non avranno più diritto all'iscrizione all'anagrafe, ma saranno schedati, come se fossero delinquenti. Il problema vero, però è che non potranno neanche più ottenere la tessera sanitaria, che è legata all'iscrizione all'anagrafe. Qui ci sono anche italiani, di serie b, ma sempre italiani. Questo governo sta distruggendo il welfare, sta massacrando le parti più deboli della società e lo sta facendo con il consenso della maggior parte degli interessati. Non amo molto il populismo politico di Grillo ma su una cosa ha ragione: abbiamo toccato il fondo e invece di rialzarci, stiamo scavando ancora più giù!