Anche per questo il sunsplash dà fastidio

martedì 7 luglio 2009

aldrovandi



In una bella nottata del 2005 succede che questo ragazzo, che si chiamava Federico Aldrovandi, muore. I genitori vengono avvertiti del avvenuto decesso solo 5 ore dopo, dalla polizia. Prima parlano di problemi di droga, poi di un malore. I genitori vengono portati a vedere il figlio e lo trovano come lo vedete nella foto qua sopra. Iniziano una battaglia contro la polizia e le istituzioni, l'opinione pubblica si divide tra quelli che la polizia non si tocca neanche con un fiore, che sostiene che il ragazzo fosse un drogato pericoloso e chi capisce che i quattro eroi si sono fatti prendere la mano. Nel pestaggio vengono rotti due manganelli, che diventa uno se si legge il Giornale, il ragazzo è stato picchiato a sangue. Qualunque altra cosa si possa dire, su chi era o cosa aveva preso quella mattina il ragazzo non ne giustifica la morte. Ieri i quattro poliziotti che non sono ancora stati sospesi dal servizio, ma che anzi sono stati tutti trasferiti poco dopo il fatto, hanno preso 3 anni e sei mesi per eccesso colposo nell'omicidio colposo di Federico. Tre di questi anni saranno indultati, quindi in pratica non succederà loro nulla. La legge italiana non è uguale per tutti, perchè se l'accaduto avesse avuto come protagonisti persone comuni sarebbe andata diversamente. Il problema è che il fatto di essere poliziotti dovrebbe essere un aggravante, invece c'è sempre l'attenuante di servizio. La domanda è: cosa deve fare un agente delle forze dell'ordine per subire una pena che sia equivalente al reato commesso?

Blog della madre di Federico Aldrovandi

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