Anche per questo il sunsplash dà fastidio

mercoledì 7 gennaio 2009

I nuovi eroi



Oggi parliamo di sport. Anzi no, parliamo della Gazzetta dello sport. Ultimamente questo simpatico quotidiano, "la rosa" per gli amici, tanti visto che è il più letto in Italia, oltre a parlare ovviamente di sport, si diverte ad inserire negli articoli, delle perle di saggezza pronunciate da dei veri e propri maestri di vita, quali possono essere i calciatori. Si, qualcuno potrebbe obiettare che mica è colpa del giornalista, che spesso le interviste vengono riprese da altri giornali, che non si può censurare. Col cazzo, rispondo io. Questi signorini sono, purtroppo e tristemente, d'esempio a tanti giovani e anche meno giovani, quello che dicono andrebbe controllato e censurato, ed effettivamente è quello che accade. Le interviste non sono mai integrali, vengono scremate, ciò che viene dato alla stampa non è lì per caso, viene ponderato cosa può interessare al lettore o meno e soprattutto cosa può fare notizia, scalpore o meno. Prendiamo per esempio un articolo pubblicato a settembre dal settimanale in uscita al sabato "Sportweek". In quel numero viene pubblicata un'interessante intervista al portiere del Milan, Christian Abbiati , il quale tra una parata e l'altra ci informa di avere in "simpatia" gli ideali del fascismo, soprattutto per la sicurezza che assicurava alla popolazione. Eh si, è proprio una di quelle notizie che ti aspetti normalmente di leggere su di un quotidiano sportivo. Non voglio giudicare il portiere di calcio balilla, anche se per me una persona che usa la violenza per sentirsi sicura è una persona ignorante come la merda, ma meno utile della merda. Giudico il giornale e vorrei sapere allora da chi sono pilotate le notizie. Mi pongo questa domanda ancor di più oggi, dopo la pubblicazione dell'intervista al capitano coraggioso, a o' scugnizzo Fabio Cannavaro, uno che l'immondizia, evidentemente, ce l'ha nel cervello. L'intervista è uscita su "Oggi", una di quelle riviste che si legge al cesso perchè così poi si risparmia sulla carta igienica, fa un po' male al culo, ma chi spende soldi per quelle cose lì, un po' se lo merita! Il genio pontifica che "Gomorra", film che parla di una delle piaghe italiane, basato sul libro di Saviano, nuocerebbe all'immagine del Belpaese nel mondo. Ci sono persone che vengono uccise, ricattate, sequestrate che vivono nella paura costretti all'omertà, un ragazzo con le palle CUBICHE, scrive un libro dimostrando un coraggio da leone, per denunciarne una parte ed è costretto a vivere sotto scorta, e questo emerito imbecille si permette di dire una cosa del genere? Va benissimo, se uno è un coglione è un coglione, tanto che il giorno dopo s'è affrettato a correggere il tiro, vista la pioggia di maledite che gli sono arrivate. Ma cara Gazzetta era proprio necessario riportare l'articolo? Oh certo, adesso diranno che è stato fatto apposta, che la gente ha capito e sa ragionare da sola. Di nuovo, col cazzo! Perchè se andiamo a guardare ai vari commentini sulla pagina web, un sacco di gente ha scritto "Bravo, persona intelligente, concordo, non è giusto dare una cattiva immagine del paese". Come volevasi dimostrare. Sono elettrico stasera e il linguaggio che sto usando è sicuramente scurrile, ma non esprime l'incazzatura che provo. Perchè ci sono persone, cazzo, che spendono la propria intera esistenza per cercare di rendere questo schifo di mondo un tantino migliore di quello che è, che lavorano, fanno ricerche, studiano, fanno informazione, rischiano la propria vita, rinunciano ad avere delle vite "normali e tranquille". E le voci di queste persone, quelle poche volte in cui vengono ascoltate, riescono ad emergere a fatica coperte dal roboante frastuono della Bella Vita televisiva. Ma anche quel poco rappresenta una vittoria importantissima. E poi, e poi? E poi bastano due teste di cazzo per spazzare via in un solo colpo queste voci e queste vite e tutto ciò che erano riuscite con fatica a costruire.

Nessun commento: