Anche per questo il sunsplash dà fastidio

venerdì 17 aprile 2009

Controlli

Oggi vi voglio far vedere un documento che ho scoperto grazie ad un blog che si chiama Cogitabondo. Si tratta della Circolare numero 27 della Direzione Generale dell'INPS, datata 25 Febbraio 2009, che recepisce una direttiva del Ministro del Lavoro Sacconi, circa le misure di intervento riguardanti l'irregolarità lavorativa. In pratica determina quali sono le 10 aree sulle quali si dovranno maggiormente intensficare i controlli. Vi troviamo in ordine decrescente le cliniche private, le attività stagionali, le cooperative, l'agricoltura, l'edilizia, i titolari di partita iva ed al primo posto, the winner is, le AZIENDE ETNICHE. Devo dire che non sapevo ci fossero aziende etniche. Cioè, se domani andassi a controllare i registri alla Camera di Commercio, troverei una sezione apposita tra le aziende avviate, con scritto aziende etniche? Se poi si sfoglia il documento e si va a leggere la parte che ne parla, il mistero si infittisce. C'è infatti scritto che "l'azione di vigilanza sarà privilegiata (un privilegio non c'è che dire) verso le realtà economiche gestite da minoranze etniche o organizzate con l'impiego di lavoratori appartenenti a tali minoranze". Motivo: spesso in queste aziende si sfrutta la manodopera. Evito di dire l'ovvio, ovvero che la nomenclatura rasenta, diciamo così, la discriminazione. Vorrei soffermarmi su due punti. L'Italia è, da anni, al primo posto in Europa per tasso di occupazione informale, da tempi ben più remoti rispetto al boom dell'immigrazione. Ciò significa che gli sfruttati non sono solo immigrati, ma anche italiani. Come la mettiamo? Il Ministro Sacconi e l'Inps si preoccupano di tutelare solo i lavoratori immigrati? O forse c'è dell'altro sotto? Proviamo ad immaginarci di essere nell'ufficio di chi decide dove mandare questi controlli. Secondo quanto affermato dal documento, si da precedenza alle aziende con titolari immigrati, magari provenienti da determinati paesi in particolare aggiungo io, o alle aziende organizzate con lavoratori cittadini di suddetti paesi. Domanda da un milione di dollari. Ma se questi lavoratori sono irregolari, in nero insomma, come fanno a risultare negli archivi Inps? Chiaramente non risultano; si evince quindi che verranno controllate tutte le aziende che dichiareranno di avere come dipendenti, persone immigrate. Vi sembra verosimile? A me no. Mi sembra più fattibile invece che se Paolo Brambilla, appartenente alla maggioranza etnica, è titolare di un'azienda, verrà controllato, se verrà controllato, solo dopo le aziende di proprietà di stranieri. Che importa se anche lui sfrutta lavoratori. Vuoi mettere l'onta di essere sfruttato da immigrati? Per la serie "Padroni a casa nostra" questa direttiva sembra escogitata non a combattere lo sfruttamento dei lavoratori, ma a far si che torni ad essere prerogativa italica. Questo si che è patriottismo.

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