Anche per questo il sunsplash dà fastidio

mercoledì 29 aprile 2009

Mi sorge un dubbio

Cos'hanno in comune la "mucca pazza", la "sars", l'influenza aviaria, la meningite e l'influenza suina? Sono tutte malattie. Sono tutte malattie che possono essere mortali. Sono tutte malattie che nel mondo provocano o hanno provocato molti morti. Questo hanno in comune, ma anche un'altra cosettina. Nel decennio a partire dal 2000 ad oggi, più o meno a cadenza biennale, ci è stato raccontato che avrebbero provocato pandemie degne della peste bubbonica e della "spagnola" messe insieme. Nel 2006 mi ricordo che sui giornali uscirono titoli come "scoperta anatra con sospetta influenza aviaria". Ci fu una tremenda crisi del settore del pollame che poi venne scaricata nei mercati africani. Quanti morti? Non me lo ricordo, ma la maggior parte erano in Cina ed in altri paesi dove le condizioni di lavoro delle persone e di vita degli animali erano terribili. Il virus non mutò mai in una forma trasmissibile da uomo a uomo, tuttavia vennero spesi miliardi in vaccini. No la ridico meglio. Le grandi case farmaceutiche intascarono miliardi per la vendita agli Stati di vaccini; vaccini che non sono mai serviti a nulla perchè se non esiste un ceppo su cui testare il vaccino o da cui estrarre un siero, è come bersi un bel bicchiere di acqua fresca. C'è soprattutto un nome ricorrente: Novartis. Questa casa farmaceutica che oggi è al lavoro per produrre i vaccini per la "suina" per l'intero globo, è la stessa che lo scorso hanno produsse il vaccino per la meninigite e nel 2006 quello per l'aviaria. Quello per la sars non lo so ma mi ci giocherei i gioielli di famiglia. La cosa simpatica è che questa società stava andando in fallimento a Dicembre del 2007 poi ci fu quell'esplosione di presunta pandemia di meningite in Italia gonfiata dai giornali e le quotazioni andarono alle stelle. Peccato che poi le statistiche hanno dimostrato che quell'anno ci furono molti meno casi degli anni precedenti, come sosteneva giustamente l'allora Ministro della Salute, Livia Turco. Fra l'altro qualche uccellino sussurra che la produzione in massa del vaccino fosse iniziata prima che si espandesse la psicosi. Oggi non ne parla più nessuno di questa terribile malattia tranne Medici Senza Frontiere, perchè guarda un po', nel Nord Africa si sta verificando un'epidemia, vera, ma di quei potenziali clandestini a noi che ce ne frega!? Non lo so può darsi che sia la volta buona, che questa sia veramente la nuova peste, ma se fra qualche tempo staremmo tutti ad abbronzarci le chiappe sotto l'ombrellone senza preoccupazioni, vorrà dire che sarà stata l'ennesima truffa.

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